L' Alba della mezzanotte
Il grido inascoltato del profeta Geremia
Pubblicazione:
4 marzo 2019
Edizione:
1
Pagine:
248
Peso:
284 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 132x200x16 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810559420
9788810559420
Ultima ristampa:
12 febbraio 2020
Descrizione
Lungo la storia dei popoli, la profezia ha assunto molte forme. Quella che prese in Israele è stata però diversa, speciale, unica. La qualità della profezia biblica, la sua forza, la sua durata, la sua immensa bellezza, la cura e la fedeltà con cui è stata trasmessa nei millenni, ne fanno un patrimonio universale, una vetta del genio spirituale dell’umanità.
Il profeta Geremia vive, opera e scrive durante la più grande crisi vissuta dal popolo di Israele, che culminerà con la presa di Gerusalemme, la distruzione del tempio e la deportazione in Babilonia. Vive in un piccolo regno schiacciato da grandi superpotenze. Per vocazione, deve contrastare i suoi capi e i sacerdoti che in quella crisi epocale continuano a illudersi di poter resistere agli imperi che li stanno minacciando. Geremia capisce, per vocazione, che un mondo sta finendo. Lo dice, lo grida, ma il popolo non vuole ascoltarlo, e lo perseguita. Geremia è il profeta del tempo della notte, ma con un sole dentro che gli consente di vedere un'aurora diversa da quella che il popolo, illuso, vorrebbe vedere. E l’annuncia, la canta. Fino alla fine. A tutti, ma prima ai re e ai sommi sacerdoti, senza paura.
Il profeta Geremia vive, opera e scrive durante la più grande crisi vissuta dal popolo di Israele, che culminerà con la presa di Gerusalemme, la distruzione del tempio e la deportazione in Babilonia. Vive in un piccolo regno schiacciato da grandi superpotenze. Per vocazione, deve contrastare i suoi capi e i sacerdoti che in quella crisi epocale continuano a illudersi di poter resistere agli imperi che li stanno minacciando. Geremia capisce, per vocazione, che un mondo sta finendo. Lo dice, lo grida, ma il popolo non vuole ascoltarlo, e lo perseguita. Geremia è il profeta del tempo della notte, ma con un sole dentro che gli consente di vedere un'aurora diversa da quella che il popolo, illuso, vorrebbe vedere. E l’annuncia, la canta. Fino alla fine. A tutti, ma prima ai re e ai sommi sacerdoti, senza paura.
Sommario
Il destino e la libertà. Oltre il crepuscolo degli idoli. L’incontro di fedeltà. Come madri della parola. Il tempio, la spelonca e i ladri. La penna menzognera degli scribi. Gli idoli non fanno paura. Quella mitezza diversa che salva. L’infiorata della terra. La ferita che sa parlare. Il canto della grande benedizione. La teologia delle mani. La verità delle ossa brucianti. La legge dei patti e dei contratti. Il canto delle voci diverse. La famiglia profetica della terra. La profezia non ha incentivi. Quell’esilio che è benedizione. La più grande reciprocità. Il riscatto del futuro. L’eterno canto dell’arameo errante. Il dono del secondo racconto. Le sabbie mobili delle illusioni. Gli angeli dei poveri. La magnifica arte dello stabat. La cruna della parola attesa. La seduzione dell’idolo conveniente. L’immagine più bella sotto il sole. Il mondo non sarà abbandonato. Ringraziamenti. Bibliografia.
Note sull'autore
Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma ed editorialista di Avvenire, è autore di saggi tradotti in una decina di lingue. Per EDB ha pubblicato: Fidarsi di uno sconosciuto. Economia e virtù nel tempo delle crisi (2015); Le imprese del patriarca. Mercato, denaro e relazioni umane nel libro della Genesi (32018); Le levatrici d’Egitto. Un economista legge il libro dell’Esodo (32018); Gli imperi di sabbia. Logiche del mercato e beatitudini evangeliche (22017); La sventura di un uomo giusto. Una rilettura del libro di Giobbe (52018), Una casa senza idoli. Qoèlet, il libro delle nude domande (32018) e Dialoghi della notte e dell'aurora. Una rilettura di Isaia (22018).
recensioni